Comune di Bagnolo Piemonte

Il Responsabile del servizio

Prot n° 7606/2023

Viste le istanze presentate in data 15/05/2023 prot. 7495 e prot.7497 da VOTTERO ENRICO nato a BAGNOLO P.TE il 05/02/1974 e residente in Bagnolo Piemonte Via Alcide De Gasperi 18, tesa all’ottenimento temporaneo dell’occupazione del suolo pubblico in Piazza Divisione Alpina Cuneense civico 7 per lavori edili al condominio presente;

Vista l’autorizzazione n. 34/2023 del 16/05/2023 all’Occupazione Suolo Pubblico;

Considerato lo stato dei luoghi e la necessità di permettere l’intervento specificato nella richiesta;

Visto l’art. 6- 7 del T.U. delle norme sulla disciplina della circolazione stradale approvato con D. L.vo n. 285 in data 30.04 1992;

Visto il Regolamento di attuazione approvato con D.P.R. 16/12/1992, n. 495;

Visto l’art. 107 del D. L.vo n° 267/2000;

ORDINA

1) L’ISTITUZIONE DEL SENSO UNICO ALTERNATO CON DIREZIONE DI MARCIA VIA GIACOMO LEOPARDI – VIA CAVALIERI DI VITTORIO VENETO dalle ore 00:00 del giorno 19/05/2023 alle ore 20,00 del giorno 31/07/2023.

DISPONE

– agli organizzatori di segnalare adeguatamente mediante l’apposizione di cartelli il divieto sopra Ordinanza Registro Generale n.31 del 16-05-2023 Comune di Bagnolo Piemonte Pag. 2 disposto.

– che la presente ordinanza venga comunicata ai seguenti Enti:

1. Stazione Carabinieri di Bagnolo Piemonte;

2. U.T.C. Sede;

3. Comando Provinciale VV. FF. Cuneo;

4 Servizio unico di Pronto Intervento “112” .

AVVERTE

– Che nei confronti degli eventuali trasgressori si procederà ai sensi delle vigenti norme in materia;

– Il comando di Polizia Municipale e l’Ufficio Tecnico, ognuno per quanto di competenza, sono incaricati all’esecuzione della presente ordinanza.

– Resteranno sempre consentiti, in ogni caso, l’accesso e la percorrenza ai mezzi di soccorso e pubblica sicurezza che avessero a dovervi transitare per esigenze di servizio.

Contro il presente provvedimento, l’interessato può proporre ricorso nel termine di 60 giorni dal ricevimento al Tribunale Amministrativo Regionale oppure in via alternativa, entro 120 giorni ricorso straordinario al Presidente della Repubblica.