Lavori di valorizzazione del territorio e dell’eco-mobilità attraverso il potenziamento dell’offerta ciclo-escursionistica, escursionistica e multipla

Dettagli della notizia

Misura 19 Sostegno allo sviluppo locale Lader Sottomisura 19.2 Operazione: 7.5.2 Costo complessivo dell’opera: € 80.000,00 di cui contributo quota pubblica: € 72.000,00

Data:

10 Maggio 2024

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Descrizione

FEASR – Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale

L’Europa investe nelle zone rurali

Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020

Misura 19 Sostegno allo sviluppo locale Leader

Sottomisura 19.2

Operazione: 7.5.2

 

 

Premessa

Il turismo sostenibile riveste sempre di più un ruolo prioritario come motore di sviluppo dell’area montana, essendo per sua natura meno complesso e più aderente al territorio, alle sue risorse e peculiarità ed anche alla sua gente ed alle attività in esso presenti, queste ultime indispensabili per garantire di conseguenza un adeguato livello di manutenzione e di accoglienza del territorio.

Un concetto di offerta turistica legata maggiormente alla salvaguardia dell'ambiente in cui ci si trova, della cultura e delle tradizioni del posto, in contesti meno conosciuti e meno visitati dal turismo convenzionale.

La valorizzazione del sistema turistico, individua come principale settore da potenziare il cosiddetto

"sistema outdoor".

La Misura 7, in cui ricade l’Operazione, “si propone di sostenere interventi preordinati per favorire le potenzialità di crescita delle zone rurali e consentirne lo sviluppo sostenibile, incoraggiando la creazione e la realizzazione di servizi e infrastrutture atti a promuovere l’inclusione sociale e a invertire le tendenze al declino socio-economico e allo spopolamento”. La Sottomisura 7.5 del PSR sostiene “investimenti di miglioramento delle infrastrutture turistiche e ricreative su piccola scala e il potenziamento della relativa informazione turistica, da attuare in forma coordinata a livello locale e regionale al fine di contribuire a diversificare e destagionalizzare l’offerta turistica, conservare il paesaggio, promuovere le tipicità locali attraverso il contatto diretto con i turisti e favorire la reazione di opportunità occupazionali nelle zone rurali”.

Il comune di Bagnolo ha deciso di scommettere in questa proposta progettuale perché crede che sia un’idea valida, accattivante, multi sportiva e che vada lungo la stessa linea che si segue da anni di interpretazione del turismo e della diversificazione dell’offerta.

A questo scopo nasce un pacchetto assai variegato in grado soddisfare davvero molto bene i palati più disparati, dallo sportivo più allenato, al semplice camminatore, all’amante dei paesaggi innevati, al ciclista “della domenica” come quello dei week end di grandi cavalcate.

 

Con "La Via delle Cave" si pone come obiettivo la valorizzazione dell’outdoor, in particolare del ciclo-escursionismo, con "la Via degli Alpeggi" la conoscenza del mondo rurale alpino, dell’agricoltura e della pastorizia, con il sentiero "Balcone Monviso" ci si riempie di emozioni a 4 occhi a brevissima distanza dalla maestosa parete del Monviso; ciaspolando intorno alla stazione invernale di Rucas lungo l’ Anello "Big Bench" si gode della bellezza dalla pianura nelle fresche giornate invernale e per finire, con la comoda , breve e tranquilla passeggiata nella parte più appartata e tranquilla di Montoso, lungo la "Panoramica" ci si addentra nelle vicende e nella storia del mondo partigiano, della Resistenza, del fantomatico “Ventimesi” , dove qui si sono scritte pagine di autentico eroismo, degne di essere rese note e conosciute su ampia scala.

A corredo di queste proposte corrono poi una serie di azioni volte alla conoscenza del territorio, all’implementazione dei servizi di supporto ed alla promozione outdoor, che insieme costituiscono il pacchetto di "Bagnolo Outdoor".

 

Il Progetto

La Via delle Cave

Percorso ciclo-escursionistico alla scoperta di un ambiente in continuo mutamento e dell’ “oro grigio” di Bagnolo; interessantissimo anello che va ad arricchire e a variare la proposta multi sportiva outdoor.

Il tracciato della "Via delle Cave" nella parte di bassa valle e specificatamente nel concentrico di Bagnolo Piemonte si collega, ed al tempo stesso ne percorre un tratto, con l’itinerario denominato la “Via della Pietra”, pista ciclabile che collega Bricherasio a Saluzzo, facente parte della Rete Ciclabile Regionale. Nello specifico la tratta in comune va dall’intersezione con Via Borgia all’intersezione con Via Cavour, nei pressi della partenza del percorso ciclo escursionistico, di fronte alla ex stazione ferroviaria.

L’itinerario parte dal centro abitato di Bagnolo Piemonte, dalla ex stazione ora pista ciclabile, percorre itinerari storici transitando in prossimità del Castello, del Monastero di Pra 'd Mill e in luoghi legati alla resistenza partigiana ed arriva sino alla località Rucas (circa 1500 msl) stazione sciistica invernale, dove si gode la vista delle Alpi; successivamente degrada lungo piste forestali che transitano in prossimità delle Cave di Pietra di Luserna e da Montoso scende prima transitando presso il Santuario di Madonna della Neve e successivamente per boschi arriva alla frazione Villaretto e percorrendo un tratto della pista ciclabile ritorna alla partenza.

 

La Panoramica

Percorso tematico ad anello in fraz. Montoso a fruizione multipla, alla scoperta della storia e dell’ambiente locale, reso appositamente accessibile a soggetti portatori di handicap, con annessa area attrezzata a potenziamento della fruizione escursionistica e ricreativa a servizio dell’outdoor.

Si tratta di un breve tracciato in frazione Montoso, dallo sviluppo pianeggiante, che in questo caso viene investito di un carattere particolare, vale a dire quello di diventare un percorso tematico sugli aspetti storici delle vicende partigiane in zona, particolarmente sentite e vive nel ricordo di tutti.

 

Sentiero Balcone Monviso

Sentiero panoramico (Rucas – Colle Bernardo - Punta Razil - Ostanetta - Rumella – Rucas) al cospetto del Re di Pietra; una cavalcata sulla dorsale di confine passante per il punto di comunicazione con la valle Po, che prosegue poi in direzione di Punta Ostanetta e digrada nuovamente verso il punto di partenza, nodo strategico per l’intero progetto outdoor.

Il sentiero denominato Balcone Monviso (AV230000) oltre ad essere uno suggestivo percorso a cavallo delle due valli, funge da reciproco collegamento per quanto concerne il versante Infernotto; sul versante opposto il sentiero AV080000 che parte da Ostana, pone in collegamento i due tracciati che si incontrano in prossimità del Colle Bernardo a 2250m.

Lo stesso AV08 interseca e quindi pone in collegamento le due tratte con il percorso di Orizzonte Monviso. In qs modo si viene a creare il legame tra le due valli, tra la tratta oggetto di recente accatastamento sul versante di Bagnolo, vale a dire lo stesso Balcone Monviso (AV230000) e la tratta già presente in RPE su Ostana (AV080000).

 

La Via degli Alpeggi

Percorso escursionistico che partendo da Rucas percorre le montagne circostanti transitando attraverso gli alpeggi e le “bergerie” attive in zona; un itinerario tra pascoli e alpeggi, lungo le vie della transumanza, in un universo minerale suggestivo.

 

Anello Big Bench

Itinerario che nasce in questa proposta come offerta invernale (coincidente per il 50% con il sentiero Balcone Monviso), ma che si presta senza problemi ad una frequentazione “all seasons” e “for everyone”; tracciato segnalato per le escursioni invernali con le ciaspole, passante per la panchina gigante, con vista spettacolare sulla pianura.

 

Promozione Territoriale Outdoor

A completamento del progetto nella sua interezza si inserisce l’aspetto dedicato alla promozione outdoor locale, che passa attraverso l’installazione di bacheche illustrative con pannello descrittivo dei percorsi proposti.

Si tratta di manufatti in legno saldamente ancorati a terra, muniti di piccolo tettuccio protettivo e pannellatura centrale sulla quale verrà posizionato un pannello in dbond riportante la grafica della zona con i percorsi della rete outdoor di Bagnolo e di altri itinerari possibili, oltre a eventuali richiami alle emergenze storico-architettoniche presenti nell’intorno.

Ultimo aggiornamento: 15/05/2024, 14:04

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