Descrizione
Il PEBA “Piano Eliminazione Barriere Architettoniche” è uno strumento che permette la conoscenza delle barriere presenti sul territorio a livello di mobilità, proponendo soluzioni e livelli di criticità, in modo da favorire interventi in grado di garantire un territorio fruibile da un’utenza allargata. Il Piano che è in corso di redazione sarà oggetto di incontri partecipativi con le associazioni e i cittadini del territorio. Il risultato dell’iter sarà l’approvazione del Piano Eliminazione Barriere Architettoniche quale aggiornamento del Quadro Conoscitivo del Regolamento Urbanistico vigente.
Il Peba approfondisce maggiormente la mobilità pedonale al fine di favorire l'autonomia delle persone e di privilegiare un'utenza pedonale della città, coerentemente con il principio di massima accessibilità; il miglioramento della mobilità passa attraverso l'eliminazione di tutti quei fattori nell'ambiente di una persona che, mediante la loro assenza o presenza, limitano una sicura autonomia:
- Barriere architettoniche - sono quegli ostacoli fisici che sono fonte di disagio per la mobilità di chiunque e in particolare di coloro che, per qualsiasi causa, hanno una capacità motoria ridotta o impedita sia in forma permanente che temporanea.
- Barriere sensoriali - sono l'assenza di accorgimento e segnalazione che permettono l'orientamento e la riconoscibilità dei luoghi e delle fonti di pericolo per chiunque e in particolare per i non vedenti e per gli ipovedenti.
Cos'è il PEBA?
Il Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA) è stato istituito dalla L. 41/1986, art. 32, comma 21.
Il PEBA si configura quale strumento di pianificazione e programmazione degli interventi per il soddisfacimento di condivise esigenze di mobilità urbana e accessibilità alle funzioni pubbliche e di interesse pubblico, mediante le seguenti attività:
- individuazione delle strutture pubbliche comunali e degli ostacoli esistenti per la mobilità urbana;
- censimento delle barriere architettoniche presenti;
- individuazione delle opere di adeguamento/superamento;
- valutazione dei costi per la realizzazione degli interventi:
- programmazione delle priorità d'intervento considerando le connessioni operative con le azioni del Piano di Governo del Territorio, del Piano Generale del Traffico Urbano e degli altri piani di settore;
- coordinamento e interazione con l’insieme degli interventi, pubblici e privati, sull’ambiente urbano;
- integrazione con strategie, direttive, indirizzi e prescrizioni, già definite e con le azioni già intraprese dai soggetti attuatori pubblici e privati per gli ambiti di trasformazione urbanistica;
- coerenza e coordinamento con le disposizioni del Regolamento Edilizio;
- utilizzo di “linee guida”, predisposte da soggetti qualificati, istituzionali e non, per la corretta realizzazione degli interventi, funzionali all’eliminazione/superamento delle barriere architettoniche.
Obiettivi e strategie
Il PEBA si pone obiettivi di qualità, mediante:
- iniziative di supporto ai disabili;
- azioni di prevenzione alla formazione di nuove barriere architettoniche;
- definizione delle modalità di intervento più idonee alla eliminazione - superamento delle barriere esistenti, lasciando ai progettisti gli aspetti di dettaglio del progetto.
Il Piano è orientato alla gradualità attuativa degli interventi di eliminazione di barriere fisiche e percettive (EBA), ossia della scelta degli interventi prioritari rispetto ad altri, necessari, ma meno urgenti, in base alle esigenze dei fruitori, al ruolo strategico delle strutture e alle risorse effettivamente disponibili e attivabili.
Dal punto di vista organizzativo, la redazione del Piano, è articolata in due fasi successive interessanti due distinti ambiti urbani, tra loro coordinati, caratterizzati da differenziate funzioni:
- Ambito centrale, corrisponde al centro città.
- Ambito comunale, corrispondente alla restante parte del tessuto urbano consolidato, esterna all’ambito del centro.
Percorso verso l'accessibilità
La redazione del PEBA è costituita da varie fasi la cui sequenza è adattata in modo da ridurre i tempi complessivi.
- analisi dello stato di fatto;
2. comunicazione e partecipazione;
3. progettazione degli interventi;
4. programmazione degli interventi;
5. redazione di prescrizioni normative per adeguare piani e regolamenti.
Iter di approvazione
L’Amministrazione comunale intende costruire un PEBA partecipato e aggiornabile che individui priorità d’intervento condivise, coinvolga nel processo i portatori d’interesse e tutti gli enti coinvolti.
Con Delibera Giunta Comunale n. 125 del 23/08/2023 il Comune di Bagnolo Piemonte ha deciso di aderire all'avviso della Regione Piemonte per il finanziamento del PEBA impegnandosi all'approvazione del piano
Con lettera del Sindaco n. 14281 del 18/09/2023 è stata inviata formale richiesta di contributo alla Regione Piemonte
Con Determina del Responsabile del Servizio n. 39 del 31.05.2024 si è provveduto all’affidamento dell'incarico per la redazione del piano
A giugno 2024 si è svolto il primo incontro partecipato con le associazioni del territorio per avviare la fase condivisa dell’analisi dello stato di fatto.
News
Incontro Partecipato e Sondaggio - 27 giugno 2024 ore 18:00